giovedì 25 agosto 2011


Ho sempre avuto la passione per la moda. 
.."e allora?" Sì lo so, ce ne sono tante come me, tante ragazze che sognano di creare vestiti, di vederli sfilare, di essere elogiate per la collezione che ha appena calcato la passerella. Alla fine, però, tutte queste ragazze, come me, sperano di avere quel qualcosa in più, quell'estro e quella creatività che nessun'altro possiede. 
Allora mi sono detta "perchè non provare, cosa mi costa?" Non ho niente da perdere in effetti, anzi: ho tutto da guadagnare. In fondo, come dice Dante, tutti devono seguire la propria propensione, che è unica e non ereditaria: solo così si eviteranno confusioni nella società, perchè una persona che non ama quello che fa, che è annoiata dal suo impiego, non solo è improduttiva (e quindi nuoce a se stessa), ma nuoce anche agli altri. Proprio questo mi spinge: ci sarà pure un motivo se ogni volta che vado a fare un viaggio o anche solo esco a comprare il latte, osservo la gente che mi sta intorno, mi incanto nel vedere una ragazza ben vestita e pettinata o inorridisco nello scorgere lo sbagliato abbinamento di maglia e pantaloni.
Penso sia una cosa intrinseca, viscerale, naturale, innata. Ce chi ce l'ha e chi non ce l'ha, ma non voglio essere presuntuosa. In fondo il bello è soggettivo, anche se per me classe e stile sono universali.

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